E’ in programma al Teatro Diego Fabbri di Forlì (15 aprile) e al “Romolo Valli” di Reggio Emilia (17 aprile) lo spettacolo dell’”Eva Yerbabuena Ballet Flamenco”, che comprende due parti: ”5 Mujeres 5” e ”Flamenco de la Cava”.
”5 Mujeres 5” è una composizione di flamenco con elementi teatrali, che esplora le emozioni di una donna e la crescita della sua personalità. Canto, danza, chitarra e poesia lirica sono fusi in un tutt’uno, con tre cantaores e un soprano che interpretano il percorso della protagonista, risvegliano i suoi più intimi sentimenti e l’aiutano a far emergere le sue emozioni contraddittorie.
Amore, ambizione, solitudine e follia; quattro emozioni di fronte ad una donna che impone la sua identità. Emozioni che sono in lei all’inizio e che poi diventano la sua ombra.
”Flamenco de la Cava” è una piccola antologia del flamenco, senza un tema definito, nel quale viene presentata la pura essenza del ballo e della danza, in una fusione perfetta con la musica dal vivo.
L’Eva Yerbabuena Ballet Flamenco è stato fondato nel 1998, quando Eva ha debuttato con il suo primo spettacolo (intitolato “Eva”) alla Biennale di Siviglia. Da allora, la Compagnia ha prodotto altri tre spettacoli, ha fatto tournée in tutto il mondo ed ha fatto conoscere al pubblico i più giovani e capaci artisti di flamenco.
La filosofia della Compagnia è molto semplice: presentare un flamenco di alta qualità nei più importanti teatri del mondo.
Eva Yerbabuena è cresciuta a Granada. La sua carriera professionale è iniziata a 15 anni e ben presto ha sviluppato un forte interesse per la coreografia, con una predisposizione che l’ha portata a fondare una sua Compagnia nel 1998. Da allora, ha creato e interpretato quattro spettacoli - Eva (1998), 5 Mujeres 5 (2000), La Voz del Silencio (2002), A Cuatro Voces (2004) e El Huso de la Memoria (2006) – che hanno ottenuto un grande successo in tutto il mondo.
In parte autodidatta, Eva Yerbabuena ha studiato flamenco a Granada con grandi maestri del genere, quali Enrique El Canastero, Angustillas La Mona, Mariquilla e Mario Maya, per poi studiare teatro e coreografia – quest’ultima a Cuba con Johannes García.
La sua carriera è iniziata nella Compagnia di Rafael Aguilar, interpretando Diquela de la Alhambra nel 1985.
Alcuni anni dopo è entrata a far parte della Compagnia di Paco Moyano danzando in Ausencia, A tomar café e De Leyenda . Ha danzato anche con altri ballerini, quali Javier Latorre, Manolete, El Güito e Merche Esmeralda.
Al di fuori del flamenco, Eva Yerbabuena ha partecipato al festival di Pina Bausch, organizzato a Wuppertal dal 2000, insieme a Sylvie Guillem, Ana Laguna, Marie Claude Pietragalla e Mikhail Baryshnikov. Nel 1999 ha creato una coreografia per Carolyn Carlson per la Biennale di Venezia. Il regista Mike Figgis l’ha invitata a lavorare con lui nel suo documentario intitolato Flamenco Women (1997) nel quale la danzatrice interpreta il ruolo principale e successivamente le ha affidato un “cameo” nel suo film sperimentale Hotel (2001).
Info (Forlì): 0543 712162
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